Riepilogo in diretta delle finali della nona giornata

Prove olimpiche americane del 2024

Amici, eccola qui: la sessione finale delle prove olimpiche statunitensi del 2024. Dopo una settimana di gare incredibili, mancano solo altre due finali: i 50 stile libero femminili e i 1.500 stile libero maschili.

Gretchen Walsh E Tori Hosk Ieri sera ha lanciato la sfida nelle semifinali dei 50 stile libero, abbattendo i suoi migliori tempi di tutti i tempi rispettivamente di 24.06 e 24.09. Ciò non solo li ha portati al quarto e sesto posto nella lista degli americani più veloci della storia, ma ha anche superato il resto del gruppo di circa quattro decimi: un margine significativo. Ma Monastero di Wetzel E Simone Manuele Sono stati i primi due dell’evento nelle ultime due prove olimpiche. Sono il terzo e il quarto finalista e mirano entrambi ad assicurarsi un evento individuale per i Giochi di Parigi.

Bobby Fink Dovrebbe dominare i 1.500 stile libero maschili. Gareggerà nella distanza maschile a Indianapolis, dopo aver vinto gli 800 stile libero all’inizio di questa settimana. Sarebbe una grande sorpresa se qualcuno spodestasse Finke, detentore del record americano e terzo uomo più veloce di tutti i tempi, mentre cerca di vincere l’evento per la seconda volta consecutiva. Alle sue spalle si accende la corsa per il secondo posto Luca Whitlock Occhi puntati su un altro evento olimpico. Ma essendo l’unico uomo in finale oltre a Venky che era sotto OQT (15:00.99) ha Charlie Clark Che potrebbe avere un vantaggio su Whitlock e altri potenziali contendenti David Johnston E Daniele Matheson.

50 Stile Libero Femminili – Finale

scorso:

  1. Simone Manuele (domenica), 24.13
  2. Gretchen Walsh (NAC), 24.15
  3. Monastero di Wetzel (CAL), 24.26
  4. Tori Hosk (AAC), 24.33
  5. Riley Ehresmann (LAKR) 24.62
  6. Erica Connolly (TNAQ), 24.63
  7. Katie DeLove (NYAC), 24.69
  8. Maxine Parker (CA-Young), 24.90
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L’ultima notte dei processi, Simone Manuele Ha portato il suo ritorno al nuoto a un nuovo livello aggiungendo un evento individuale al suo programma olimpico a Parigi. Si è già qualificata per il Team USA nella staffetta 4×100 stile libero, ma la sua vittoria qui nei 50 stile libero le dà la possibilità di competere nei 50 stile libero per la terza volta consecutiva ai Giochi Olimpici.

Nel 2021, Manuel si è guadagnata il biglietto per Parigi durante l’evento: la sua ultima possibilità. Stasera, Manuel ha colto la sua ultima possibilità in una gara individuale con entrambe le mani, nuotando il suo miglior tempo dai Campionati del Mondo 2019 e conquistando la vittoria con un tempo di 24,13 secondi. Il tempo toglie 0,21 secondi dal migliore della sua stagione e la colloca all’ottavo posto nel mondo in questa stagione.

entrambi Gretchen Walsh E Tori Hosk In aggiunta ai loro tempi in semifinale, che sarebbero stati un piazzamento tra i primi due in questa finale. Nonostante l’aggiunta di 0,09 secondi, Walsh è comunque riuscita a mettere le mani sul muro al secondo posto con un tempo di 24,15, aggiungendosi al suo programma a Parigi. Era 0,02 secondi dietro al tempo di Manuel e la nuotata è stata la seconda più veloce della sua carriera.

Monastero di Wetzel Ha nuotato bene, finendo terza con un tempo di 24,26 secondi, a 0,01 secondi dal suo migliore stagionale, e ha concluso davanti a Huskey con un tempo di 24,33 secondi.

Età 15 anni Riley Erisman È arrivata quinta con un tempo di 24,62, altri 0,04 secondi dal suo record personale. In semifinale è salita al secondo posto nella fascia di età 15-16 anni di USA Swimming con il tempo di 24.66. Con questa nuotata ha migliorato la sua posizione al secondo posto nella sua fascia d’età, dietro solo a lei Claire Corzan24.17.

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1500 stile libero maschili – finale

  • Record mondiale: Sun Yang (Cina) – 14:31.02 (2012)
  • Registro americano: Bobby Fink – 14:31.59 (2023)
  • Record degli US Open: Bobby Fink (Stati Uniti) – 14:42.81 (2023)
  • Record mondiale junior: Franko Grjic (equipaggio) – 14:46.09 (2019)
  • Campione statunitense di Trial Olimpici 2021: Bobby Fink – 14:46.06
  • Tempo di qualificazione olimpica 2024: 15:00.99

scorso:

  1. Bobby Fink (SPA), 14:40,28 Record degli US Open
  2. David Johnston (TST), 14:52.74
  3. Luca Whitlock (veloce), 14:53.00
  4. Daniel Matheson (domenica), 14:59.51
  5. Luke Ellis (Sabbia), 15:06.71
  6. Charlie Clark (Università statale dell’Ohio), 15:12.60
  7. William Mulgrew (SAC), 15:17.62
  8. Carson Heck (Kia) 15:17.92

Come previsto, Bobby Fink È scappato con i 1.500 stile libero maschili, vincendo le gare di lunga distanza maschili alle seconde prove olimpiche consecutive. Finke è riuscito a vincere l’evento in 14:40.28, cancellando il proprio record degli US Open. Ha fissato quel punteggio in 14:42.81 durante i Nazionali statunitensi del 2023; Più tardi quell’estate a Fukuoka, divenne il terzo corridore più veloce della storia (14:31.59), e vinse l’argento mondiale dopo una gara straordinaria con Ahmed Al-Hafnawi.

Il suo tempo qui stasera lo porta al secondo posto nel mondo in questa stagione Daniele WhiffenMedaglia d’oro ai Campionati del mondo di Doha a febbraio.

2 Gregorio
Pazzesco
ITA 14:41.38 28/11
3 Floriano
Wilbrook
Germania 14:42.28 28/04
4 Davide
Aubrey
Lontano 14:44.85 18/02
5 Davide
Betlemme
Qui 14:46.44 18/02

Visualizza i primi 31»

C’è stata una grande corsa per il secondo e ultimo posto nel roster olimpico maschile. Nella prima parte della gara è stato così Daniele Matheson Nella corsia 1 ha preso il controllo della seconda posizione, dove ha virato Luca Whitlock Al traguardo dei 250 metri. David Johnston Anche lui era in giro e ha superato Matheson a 450 metri dalla fine per passare al terzo posto.

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Matheson ha iniziato a perdere il contatto con Whitlock e Johnston durante i secondi 500 metri. Whitlock e Johnston correvano fianco a fianco e si osservavano da vicino. Johnston è arrivato secondo sui 1100 metri e da lì ha iniziato ad aumentare il suo vantaggio su Whitlock, dividendo costantemente 29 punti fino al massimo di 29 di Whitlock.

Johnston aveva un vantaggio di 1,75 secondi su Whitlock in vista degli ultimi 100 metri. Ma come negli 800 stile libero, Whitlock aveva un killer vicino alla sua gara. Si mise al lavoro e cancellò quasi tutte le avances di Johnston nei suoi confronti. Il diciottenne ha diviso un 57,19 negli ultimi 100 (con un migliore di 27,74 negli ultimi 50) ma non c’era spazio per Johnston da recuperare, e ha toccato 0,26 secondi dietro Johnston per prendere il terzo posto.

Johnston ha battuto Whitlock per il secondo posto, facendo segnare il suo miglior tempo di 14:52.74. Si tratta di un minimo di 9,68 secondi per Johnston, che ha navigato sotto l’OQT e gli è valso il suo primo posto olimpico dopo essere arrivato terzo nei 400 stile libero e quarto negli 800 stile libero all’inizio di questa settimana.

Entrando in finale, solo Finke e Clarke avevano rotto a 15 minuti dalla fine. Johnston, Whitlock (14:53.00) e Matheson (14:59.51) hanno superato quella barriera per la prima volta stasera. Whitlock ha perso 14,36 secondi finendo terzo, e Matheson ha ottenuto un record personale di 2,44 secondi, finendo quarto in 14:59.51.

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