La Corte Suprema delle Nazioni Unite ordina a Israele di sospendere le operazioni militari a Rafah: aggiornamenti in tempo reale

11:42 ET, 24 maggio 2024

Quello che sappiamo della sentenza della Corte internazionale di giustizia nel caso Sud Africa contro Israele

Da Christian Edwards della CNN

La Corte internazionale di giustizia ha emesso la sua decisione in seguito alla richiesta del Sudafrica di misure aggiuntive contro Israele nel contesto dell’attacco a Rafah. Di seguito i dettagli della sentenza:

Che cosa ha ordinato il tribunale?: La Corte internazionale di giustizia ha invitato Israele a “fermare immediatamente” il suo attacco militare contro la città di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, avvertendo che ciò potrebbe esacerbare la “catastrofica” situazione umanitaria. La corte ha anche affermato che Israele deve consentire il flusso degli aiuti attraverso il valico di Rafah, così come consentire agli investigatori delle Nazioni Unite di entrare a Gaza, e deve riferire alla corte entro un mese sulla sua conformità.

Perché il tribunale ha emesso questa sentenza?: La sentenza di venerdì fa parte del caso in corso in Sudafrica contro Israele. Alla fine dell’anno scorso, il Sudafrica ha accusato Israele di aver violato le leggi internazionali relative al genocidio. Sebbene l’ICJ possa impiegare anni per valutare tutti i meriti di un caso, può comunque emanare “misure provvisorie” volte a prevenire che nel frattempo il conflitto si inasprisca. Il 10 maggio il Sudafrica ha presentato una richiesta urgente per ulteriori misure, accusandolo di utilizzare gli ordini di sgombero forzato a Rafah “per mettere in pericolo la vita dei civili e non per proteggerli”.

La Corte ha concordato all’unanimità?: No, le quattro nuove misure temporanee sono state approvate con 13 voti contro 2. Al procedimento si sono opposti il ​​vicepresidente Julia Sibutende, un giudice ugandese, e Aharon Barak, un giudice israeliano ad hoc nominato appositamente per questo caso, nonché un giudice sudafricano.

Il tribunale non ha già emesso provvedimenti provvisori?: SÌ. L’ICJ ha emesso misure provvisorie in due diverse occasioni, e può continuare a farlo se ritiene che le condizioni a Gaza siano cambiate. Dall’ultima volta che la corte ha emesso le sue misure a marzo, il presidente della corte, il giudice Nawaf Salam, ha affermato che la situazione umanitaria è “ulteriormente peggiorata” e ora può essere descritta come “catastrofica”.

Come ha risposto Israele?: Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha fatto una rapida chiamata al suo gabinetto di guerra. Il Ministro della Sicurezza Nazionale Itamar Ben Gvir ha pubblicato una foto di David Ben-Gurion, fondatore di Israele e primo primo ministro, su Channel X con la seguente citazione: “Il nostro futuro non dipende da ciò che diranno i gentili, ma da ciò che faranno gli ebrei”. .”

Come ha risposto il Sud Africa?: Il Sudafrica ha elogiato la sentenza della corte. “Questo è rivoluzionario perché è la prima volta che a Israele viene chiesto esplicitamente di fermare la sua azione militare in qualsiasi area di Gaza”, ha detto in un video Zane Dangor, direttore del Dipartimento delle relazioni internazionali del Sud Africa (DIRCO). dichiarazione. Ha detto che la sentenza era una richiesta “de facto” per un cessate il fuoco.

L’Autorità Palestinese accoglie con favore la decisione: La Presidenza dell’Autorità Palestinese ha espresso il suo forte sostegno alla decisione della Corte Internazionale di Giustizia e ha esortato la comunità internazionale a garantire il rispetto degli ordini da parte di Israele e a fare pressione su Israele affinché aderisca alla legalità e al diritto internazionale.

E Hamas?: Hamas ha fortemente sostenuto la decisione della corte di imporre misure contro quella che il movimento ha definito “l’entità criminale sionista”. Il gruppo ha detto che si aspetta che venga emessa una sentenza più ampia che includa l’intera Striscia di Gaza – non solo Rafah – sottolineando che le condizioni a Jabalia e in altre città sono ugualmente pessime.

Israele aderirà alla sentenza?: Israele ha dichiarato che non rispetterà la sentenza e che la corte non ha modo di attuare la sua decisione. Per settimane, i funzionari israeliani hanno affermato che l’attacco a Rafah è necessario per sconfiggere Hamas e restituire gli ostaggi tenuti a Gaza, molti dei quali si ritiene siano a Rafah. In risposta alla sentenza di venerdì, il leader dell’opposizione israeliana Yair Lapid ha affermato che il fallimento della corte nel “collegare la fine dell’operazione militare a Rafah al rilascio degli ostaggi” è stato un “grossolano fallimento morale”.

Questo post è stato aggiornato con ulteriori reazioni alla decisione dell’ICJ.

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