NASAIl Lunar Reconnaissance Orbiter ha catturato un’immagine del rover lunare cinese Chang’e 6, rivelando la sua posizione su un cratere all’interno del bacino geologicamente ricco dell’Apollo, caratterizzato da antichi flussi di basalto.
Il Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO) della NASA ha ripreso la navicella spaziale cinese Chang’e 6 sul lato nascosto della Luna il 7 giugno. Chang’e 6 è atterrato il 1 giugno e quando LRO è passato sul sito di atterraggio circa una settimana dopo, ha ottenuto un’immagine che mostrava il lander sul bordo di un cratere eroso di 55 iarde (circa 50 metri) di diametro.
Il team delle telecamere dell’LRO ha calcolato le coordinate del sito di atterraggio a 42 gradi di latitudine sud, 206 gradi di longitudine est, ad un’altitudine di circa 3,27 miglia (meno 5.256 metri).
Il sito di atterraggio di Chang’e 6 si trova verso il bordo meridionale del bacino Apollo (circa 306 miglia o 492 km di diametro, centrato a 36,1 gradi di latitudine sud, 208,3 gradi di longitudine est). La lava basaltica eruttò a sud del cratere Chave S circa 3,1 miliardi di anni fa e fluì in discesa verso ovest fino a incontrare un rialzo topografico locale, probabilmente associato a una faglia. Numerose protuberanze di rughe in quest’area hanno distorto e sollevato la superficie della cavalla. Il sito di atterraggio si trova circa a metà strada tra due di queste colline prominenti. Questo flusso di basalto si sovrappone anche a un flusso leggermente più antico (circa 3,3 miliardi di anni fa), che può essere visto a ovest, ma il flusso più giovane è distinto perché contiene quantità maggiori di ossido di ferro e biossido di titanio.
Il Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO) della NASA è un veicolo spaziale coassiale progettato per l’esplorazione dettagliata della superficie lunare. Lanciata il 18 giugno 2009, la missione mira principalmente a raccogliere immagini e dati ad alta risoluzione per facilitare la selezione dei futuri siti di atterraggio, valutare le risorse minerarie della Luna e analizzare l’ambiente della radiazione lunare. Dotato di una serie di potenti strumenti, tra cui telecamere ad alta risoluzione e un altimetro laser, LRO mappa il terreno lunare con dettagli eccezionali, aiutando gli scienziati a comprendere la geologia lunare e a identificare regioni ricche di risorse come il ghiaccio d’acqua.
LRO ha notevolmente migliorato la nostra conoscenza della Luna, contribuendo a scoperte come la conferma della presenza di ghiaccio d’acqua in crateri permanentemente in ombra e la mappatura delle temperature superficiali della Luna. Strumenti come il Lunar Orbiter Laser Altimeter (LOLA) e il Diviner Lunar Radiometer Experiment forniscono dati importanti sulla topografia e sul comportamento termico della Luna, che sono fondamentali per pianificare le future missioni umane e robotiche. Continuando a trasmettere dati preziosi alla Terra, LRO sostiene la ricerca in corso che fa avanzare le nostre strategie per il ritorno sulla Luna e oltre, rendendola una pietra angolare della tecnologia di esplorazione lunare.