Il Lunar Reconnaissance Orbiter della NASA spia la navicella spaziale cinese Chang’e 6 sul lato nascosto della Luna

Questa immagine della Lunar Reconnaissance Camera della NASA mostra il rover cinese Chang’e 6 nel bacino Apollo, sul lato nascosto della Luna, il 7 giugno 2024. Il lander è visto come un piccolo gruppo di pixel luminosi al centro dell’immagine. L’immagine è larga 552 metri; Il Nord è in alto. Fonte immagine: NASA/GSFC/Arizona State University

NASAIl Lunar Reconnaissance Orbiter ha catturato un’immagine del rover lunare cinese Chang’e 6, rivelando la sua posizione su un cratere all’interno del bacino geologicamente ricco dell’Apollo, caratterizzato da antichi flussi di basalto.

Il Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO) della NASA ha ripreso la navicella spaziale cinese Chang’e 6 sul lato nascosto della Luna il 7 giugno. Chang’e 6 è atterrato il 1 giugno e quando LRO è passato sul sito di atterraggio circa una settimana dopo, ha ottenuto un’immagine che mostrava il lander sul bordo di un cratere eroso di 55 iarde (circa 50 metri) di diametro.

Il team delle telecamere dell’LRO ha calcolato le coordinate del sito di atterraggio a 42 gradi di latitudine sud, 206 gradi di longitudine est, ad un’altitudine di circa 3,27 miglia (meno 5.256 metri).

Lander LRO Chang'e 6 della NASA

Questa animazione di immagini LRO prima e dopo mostra l’aspetto del lander Chang’e 6. La maggiore luminosità del terreno attorno al lander è dovuta alla turbolenza dei motori del veicolo e ricorda la zona dell’esplosione vista attorno ad altri lander sulla Luna. superficie. L’immagine prima è del 3 marzo 2022 e l’immagine dopo è del 7 giugno 2024. Fonte: NASA/GSFC/Arizona State University.

Il sito di atterraggio di Chang’e 6 si trova verso il bordo meridionale del bacino Apollo (circa 306 miglia o 492 km di diametro, centrato a 36,1 gradi di latitudine sud, 208,3 gradi di longitudine est). La lava basaltica eruttò a sud del cratere Chave S circa 3,1 miliardi di anni fa e fluì in discesa verso ovest fino a incontrare un rialzo topografico locale, probabilmente associato a una faglia. Numerose protuberanze di rughe in quest’area hanno distorto e sollevato la superficie della cavalla. Il sito di atterraggio si trova circa a metà strada tra due di queste colline prominenti. Questo flusso di basalto si sovrappone anche a un flusso leggermente più antico (circa 3,3 miliardi di anni fa), che può essere visto a ovest, ma il flusso più giovane è distinto perché contiene quantità maggiori di ossido di ferro e biossido di titanio.

Contesto regionale del sito di atterraggio di Chang'e 6

Mappa del contesto regionale del sito di atterraggio di Chang’e 6 Le variazioni di colore sono state migliorate per maggiore chiarezza. L’area scura è un deposito di mare basaltico. Le aree più blu nella cavalla sono flussi più elevati di titanio. Le linee di contorno che segnano intervalli di elevazione di 100 m (circa 328 piedi) sono sovrapposte per fornire un senso del terreno. L’immagine è larga circa 118 miglia (190 km). Fonte immagine: NASA/GSFC/Arizona State University

Il Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO) della NASA è un veicolo spaziale coassiale progettato per l’esplorazione dettagliata della superficie lunare. Lanciata il 18 giugno 2009, la missione mira principalmente a raccogliere immagini e dati ad alta risoluzione per facilitare la selezione dei futuri siti di atterraggio, valutare le risorse minerarie della Luna e analizzare l’ambiente della radiazione lunare. Dotato di una serie di potenti strumenti, tra cui telecamere ad alta risoluzione e un altimetro laser, LRO mappa il terreno lunare con dettagli eccezionali, aiutando gli scienziati a comprendere la geologia lunare e a identificare regioni ricche di risorse come il ghiaccio d’acqua.

Veicolo spaziale Lunar Reconnaissance Orbiter Luna Terra

Rappresentazione artistica del Lunar Reconnaissance Orbiter della NASA. Fonte: Centro di volo spaziale Goddard della NASA

LRO ha notevolmente migliorato la nostra conoscenza della Luna, contribuendo a scoperte come la conferma della presenza di ghiaccio d’acqua in crateri permanentemente in ombra e la mappatura delle temperature superficiali della Luna. Strumenti come il Lunar Orbiter Laser Altimeter (LOLA) e il Diviner Lunar Radiometer Experiment forniscono dati importanti sulla topografia e sul comportamento termico della Luna, che sono fondamentali per pianificare le future missioni umane e robotiche. Continuando a trasmettere dati preziosi alla Terra, LRO sostiene la ricerca in corso che fa avanzare le nostre strategie per il ritorno sulla Luna e oltre, rendendola una pietra angolare della tecnologia di esplorazione lunare.

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