Il Dow Jones sale di 650 punti mentre il mercato azionario rimbalza

Wall Street ha registrato una forte ripresa venerdì dopo una settimana difficile grazie ad alcuni segnali economici positivi.

Il Dow Jones Industrial Average è salito di 654 punti, ovvero dell’1,6%, chiudendo a 40.589 punti, compensando le forti perdite subite due giorni fa. Il più ampio indice Standard & Poor’s 500 è salito dell’1,1% chiudendo a 5.459 punti, mentre l’indice Nasdaq Composite, dominato dai titoli tecnologici, è salito dell’1% chiudendo a 17.357 punti.

Gli analisti hanno descritto i guadagni come un classico rimbalzo sostenuto dal continuo ottimismo sullo stato dell’economia. Mercoledì i tre indici hanno sofferto dopo che diverse società leader nel settore tecnologico hanno annunciato risultati finanziari deludenti. Ma Jeffrey Roach, capo economista di LPL Financial, ha affermato che gli investitori sembrano ora assumersi maggiori rischi poiché le probabilità di un “atterraggio morbido” aumentano.

“Abbiamo un’economia con bassa disoccupazione, salari elevati, inflazione in rallentamento e la Fed sta per tagliare i tassi di interesse”, ha affermato Roach.

Questa ripresa arriva sulla scia di dati positivi sull’inflazione, che potrebbero aumentare le probabilità che la Fed tagli i tassi di interesse a settembre. I dati pubblicati venerdì mostrano che la Federal Reserve taglierà i tassi di interesse a settembre. Misura preferita dell’inflazione WASHINGTON – La scorsa settimana, i dati ufficiali hanno mostrato che l’inflazione statunitense è scesa al 2,5% nei 12 mesi precedenti a giugno, fornendo un’ulteriore prova che la campagna sui tassi di interesse della banca centrale sta funzionando. Giovedì, la lettura del PIL è stata più forte del previsto, mostrando che l’economia statunitense è cresciuta ad un forte tasso annuo del 2,8% nel secondo trimestre, coronando due anni di forte espansione.

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I risultati commerciali positivi di venerdì sono stati guidati dal produttore 3M, che è cresciuto del 21% dopo che i suoi risultati finanziari hanno superato le aspettative degli analisti.

Altrove, le azioni della società di telecomunicazioni Charter Communications sono aumentate di circa il 15% dopo aver registrato numeri di vendita che hanno superato le stime di Wall Street.

Gli analisti affermano che fondamentali più forti hanno esteso la corsa rialzista del mercato fino al 2024. All’inizio dell’anno, i guadagni del mercato azionario erano stati dominati da una manciata di grandi società tecnologiche, note come i “Magnifici 7”, che hanno beneficiato del clamore attorno alla tecnologia dell’intelligenza artificiale.

Michael Farr della società di investimenti Farr Miller & Washington con sede a Washington ha affermato che i guadagni sembrano ora diffondersi a tutti i settori. L’indice Russell 3000, che misura i titoli a piccola capitalizzazione economicamente più fragili, è cresciuto del 14% dall’inizio dell’anno, sovraperformando il Dow Jones.

“C’è uno spostamento da quei sei o sette grandi titoli ad alcuni titoli blue-chip, poiché cose diverse dall’intelligenza artificiale stanno ricevendo offerte”, ha detto Farr.

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