Il Canada impone dazi del 100% sulle importazioni di auto elettriche cinesi

“Stiamo lavorando per trasformare il settore automobilistico canadese affinché diventi un leader globale nella costruzione dei veicoli di domani, ma attori come la Cina hanno scelto di concedersi un vantaggio ingiusto nel mercato globale”, ha affermato il primo ministro canadese Justin Trudeau.

Le tariffe canadesi sui veicoli elettrici cinesi entreranno in vigore il 1° ottobre, mentre le tariffe su acciaio e alluminio entreranno in vigore a partire dal 15 ottobre.

“Il rapido sviluppo dell’industria cinese dei veicoli elettrici è il risultato di una continua innovazione tecnologica, di catene industriali e di fornitura ben consolidate e di una piena concorrenza sul mercato”, si legge in una dichiarazione dell’ambasciata cinese in Canada.

“La sua competitività si ottiene sfruttando i suoi vantaggi comparativi e seguendo i principi del mercato, piuttosto che fare affidamento sul sostegno del governo”.

La Cina è il secondo partner commerciale del Canada dopo gli Stati Uniti.

A maggio, gli Stati Uniti hanno annunciato che avrebbero quadruplicato, portandoli al 100%, i dazi sulle importazioni cinesi di veicoli elettrici.

Successivamente l’Unione Europea ha annunciato l’intenzione di imporre dazi doganali fino al 36,3% sulle auto elettriche prodotte in Cina.

Le tariffe canadesi sui veicoli elettrici cinesi includeranno quelli prodotti da Tesla nella sua fabbrica di Shanghai.

“Tesla farà sicuramente pressioni sul governo canadese per una certa flessibilità su queste tariffe, come ha già fatto con l’Europa”, ha affermato Mark Rainford, un commentatore dell’industria automobilistica con sede in Cina.

“Se non riescono ad allentare adeguatamente le tariffe, probabilmente cercheranno di spostare le loro importazioni canadesi verso le fabbriche statunitensi o europee perché il Canada è il loro sesto mercato più grande quest’anno e quindi non è poco importante”.

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Tesla non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento da parte di BBC News.

All’inizio di questo mese, l’Unione Europea ha ridotto di oltre la metà le tariffe aggiuntive previste sulle auto Tesla prodotte in Cina, dopo ulteriori indagini richieste dalla casa automobilistica di proprietà di Elon Musk.

I marchi automobilistici cinesi sono ancora rari in Canada, ma alcuni, come BYD, hanno adottato misure per entrare nel mercato del paese.

La Cina è il più grande produttore mondiale di veicoli elettrici e le case automobilistiche cinesi hanno rapidamente conquistato una quota significativa del mercato globale.

Nel frattempo, il Canada ha stretto accordi multimiliardari con le principali case automobilistiche europee, nel tentativo di diventare una parte importante dell’industria globale dei veicoli elettrici..

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