Assassin’s Creed Mirage offre un’esperienza raffinata su tutte le console della generazione attuale

La serie Assassin’s Creed, sviluppata da Ubisoft Bordeaux, celebra quest’anno il suo quindicesimo anniversario con Assassin’s Creed Mirage. Originariamente concepito per essere un’espansione di Assassin’s Creed Valhalla del 2020, le dimensioni complessive di Mirage questa volta sono state sicuramente ridotte. Aspettatevi un’avventura più breve e narrativamente più serrata, e non è una brutta cosa. Non tutti i giochi devono essere epici. Quest’anno Mirage si concentra anche su un personaggio principale, chiamato Basim, una nuova recluta nella Confraternita degli Assassini, che scatena le sue abilità di parkour in una bellissima realizzazione della Baghdad del IX secolo. Dalla periferia arida della città al trambusto delle porte di Damasco, tutto prende vita grazie all’Ubisoft Anvil Engine. Ma quanto si è evoluta la tecnologia da AC Valhalla, se non del tutto?

Sebbene legato alla tecnologia Valhalla, Mirage è nel complesso un progetto più piccolo. Basta guardare le dimensioni di installazione sulla serie Anche se di dimensioni ridotte, il quartiere Mirage di Baghdad è ancora splendidamente progettato dagli artisti Ubisoft. Ogni zona della città è ricca di dettagli: tra i pozzi della tintoria, e perfino le scuderie davanti al palazzo del principe. Importante è anche l’uso dell’illuminazione volumetrica: al crepuscolo, l’eruzione delle polveri viene catturata da fasci di luce, trasmettendo un forte senso di profondità. L’unico inconveniente è che i dettagli dei personaggi non reggono: la fisica dei tessuti entra in gioco solo a una certa distanza, mentre da vicino qualcosa non sembra del tutto corretto dalla vista dell’occhio umano. Il design del mondo di Mirage è fantastico, ma i modelli dei personaggi che lo riempiono non sono ancora allo stesso livello.

READ  Uno smontaggio "sottile" della PS5 mette in mostra l'ingegneria intelligente dell'unità staccabile

Assassin’s Creed Mirage – Recensione video del Digital Foundry.

Questo vale per ogni console, dalla PS5 alla Series La prima buona notizia è che tutte e tre le console vengono lanciate con le stesse opzioni. Esistono due modalità, come con Valhalla: una modalità frame rate a 60 fps e una modalità di qualità HD a 30 fps. La PS5, serie Pur mirando ai 30 fps, il fattore decisivo è la risoluzione. Puoi ottenere una risoluzione 4K dinamica su PS5 e serie Sulla serie S otteniamo una risoluzione dinamica di 1620p ancora impressionante, con limiti inferiori di 1512p.

In termini di differenze visive, PS5 e Series È solo confrontando la Serie S con la Serie X che vediamo differenze reali nella modalità di qualità a 30 fps. Concentrandosi sulle due console Xbox i margini sono lievi ma degni di nota. Innanzitutto, durante gli scatti panoramici di grandi città, la Serie S controlla il livello di impostazione dei dettagli anche per la geometria, l’ombra e la qualità degli alberi. Tuttavia, nel flusso del gameplay, le riduzioni sono appena percettibili. Nella modalità a 60 fps, la qualità delle ombre della Serie S diminuisce ulteriormente, ma è comunque una buona versione.

Nel complesso, come previsto, la modalità a 60 fps perde la precisione dei fotogrammi. Ciò significa un calo a 1800p pixel dinamici su PS5 e serie Per quanto riguarda la Serie S, in questo caso la risoluzione dinamica è di 1080p, con 864p come limite inferiore, il che rappresenta un notevole calo della qualità dell’immagine. I dettagli esterni sono meno specifici, ma è uno scambio equo per far girare il gioco a 60 fps. La risoluzione non è l’unico elemento ad essere ridotto a 60fps in questo caso. Prendendo la serie Vale la pena notare, ancora una volta, che la geometria e i LOD degli impianti sono stati eliminati. Per il resto, entrambe le modalità offrono un’esperienza di strada molto simile. La qualità delle texture, la sfocatura volumetrica e persino il numero di NPC sembrano rimanere al loro posto, indipendentemente dalla situazione.







Nella modalità a 60 fps, tutte e tre le console attuali offrono un gameplay estremamente fluido, con un solo tocco di strappo dello schermo mentre lo scaling dinamico della risoluzione entra in azione quando il conteggio dei pixel viene regolato rapidamente.

Passando al test delle prestazioni, ci si aspetta che il Mirage abbia un profilo simile ai modelli della serie precedente. Ci sono buone notizie se vuoi restare con la modalità di qualità a 30 fps. Basandosi sulle prime tre o quattro ore di gioco, si tratta di 30 fps impermeabili su ogni console della generazione attuale. La lettura non soffre nemmeno di un singolo fotogramma durante il movimento del parkour. Che tu sia a cavallo o volando sopra la testa da una prospettiva a volo d’aquila, il complesso centro storico della città scorre senza soluzione di continuità. In poche parole, la fotocamera del Mirage rimane costante a 30 fps, qualunque cosa tu faccia.

La modalità a 60 fps non è altrettanto raffinata. In effetti, questo è il 99% delle volte, ma ci sono modi per sollecitare il motore per trovare il restante 1%. L’essenza della questione è che qualsiasi rapido movimento della telecamera dal cielo alla città porta ad un forte aumento del carico della GPU. Durante quel momento, il carico della GPU aumenta. Lo screen strappo si manifesta nella parte superiore dello schermo e, nel peggiore dei casi, vedrai una caduta di un fotogramma. Allo stesso modo, per le telecamere veloci dalla periferia alla città: il DRS del gioco cerca di recuperare terreno, abbassando la risoluzione nativa il più rapidamente possibile una volta che riconosce eventuali picchi della GPU. Sia la PS5 che la serie Ottieni 60 fps costanti in quasi tutti gli scenari e questi momenti sono davvero anomali per l’esperienza complessiva.

Passando alla serie S, Ubisoft Bordeaux ha ancora una volta ben ottimizzato il profilo 4TF del sistema. La risoluzione dinamica di 1080p è ben giustificata qui: funziona a 60 fps, con simili flash occasionali sullo schermo che fanno a pezzi la serie È molto giocabile a 60 fps. L’unico punto importante da tenere presente è che le scene tagliate interne al motore vengono convertite a un massimo di 30 fotogrammi al secondo. A differenza di PS5 e serie Tuttavia, in termini di gameplay vero e proprio, nulla è perduto. Il motore Ubisoft Anvil non ha problemi ad aggiornarsi alla Series S, e questo vale per il frame rate anche in aree urbane complesse durante la guida.

Per celebrare l’eredità della serie Assassin’s Creed, Mirage non delude con la sua ultima gamma di console. Molti dei problemi con Valhalla (i primi problemi con la stabilità del frame rate nel 2020) sembrano essere stati risolti al momento del lancio questa volta. Tutte le PS5, serie Ognuno di essi colpisce nel segno come speri anche tu, con solo qualche occasionale strappo a 60 fps che impedisce a ciascuno di essere perfetto.

Consiglierei di restare a 60 fps, soprattutto perché i sacrifici non sono eccessivi per le console premium, con un calo a 1800 pixel dinamici, oltre a differenze LOD marginali. Per quanto riguarda la Serie S, è ovviamente un po’ più nitido raggiungere una risoluzione dinamica di 1080p per la riproduzione a 60 fps, ma se non sei soddisfatto, la modalità qualità a 30 fps è una buona alternativa.

Quindi, torniamo alla mia prima domanda: la tecnologia si è evoluta molto rispetto ad Assassin’s Creed Valhalla? La verità è che nel complesso si tratta di cambiamenti minori, ma va bene quando il prodotto finale è forte come questo. Tuttavia, non possiamo fare a meno di pensare che la tecnologia della serie sia ancora molto radicata nel periodo intergenerazionale e speriamo di vedere più ambizione da parte di Ubisoft in tutto ciò che verrà dopo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto