Lavori in casa, il magico Bonus è confermato: lo può richiedere praticamente chiunque | Questo documento è sufficiente
Chi sta pensando di rinnovare la propria casa con dei lavori di ristrutturazione può godere di un bonus spaziale anche durante il 2025.
Tra le manovre confermate nella Legge di Bilancio 2025 compare anche il Bonus Casa, che è una detrazione fiscale dedicata a chi decide di effettuare lavori di ristrutturazione o manutenzione straordinaria.
Fino al 31 dicembre 2024, è possibile ottenere una detrazione Irpef del 50% su una spesa massima di 96.000 euro, perciò a fronte di una spesa massima, è possibile recuperare fino a 48.000 euro, ripartiti in 10 quote annuali di pari importo.
A partire dal 2025, l’aliquota scenderà al 36%, e il massimale di spesa detraibile si ridurrà a 48.000 euro, per un massimo di 17.280 euro di detrazione. Questa percentuale rimarrà valida fino al 31 dicembre 2027, mentre dal 2028 la detrazione scenderà ulteriormente al 30%, mantenendo però invariato il limite massimo di spesa.
Una delle caratteristiche più apprezzate di questo incentivo è che può essere utilizzato anche per interventi specifici senza necessità di una ristrutturazione completa, come ad esempio la sostituzione dei vecchi infissi o i serramenti con modelli nuovi di zecca, tramite lavori che non prevedono pratiche elaborate.
Come richiedere il Bonus Casa 2025?
Come negli anni precedenti, per accedere al rimborso è indispensabile seguire alcune direttive. I pagamenti delle spese, ad esempio, devono essere effettuati tramite bonifico parlante, un metodo di pagamento che riporta una causale specifica per consentire la detrazione fiscale e che può essere simile a “Bonifico relativo a ristrutturazione per detrazione fiscale 50% art. 16-bis DPR 917/1986“.
Un altro aspetto importante riguarda la documentazione, poiché in alcuni casi sarà necessario inviare una pratica ENEA, soprattutto per quegli interventi che migliorano l’efficienza energetica dell’edificio, come la sostituzione degli infissi o l’installazione di cappotti termici, e questa pratica deve essere presentata entro 90 giorni dal completamento dei lavori.
A chi spetta il Bonus Casa 2025
Accessibile a una vasta platea di beneficiari, questo incentivo è uno dei più inclusivi attualmente confermati per l’anno nuovo, infatti tra i soggetti che possono usufruirne si trovano:
- i proprietari e i nudi proprietari;
- i titolari di un diritto reale di godimento, come usufrutto o uso;
- gli inquilini o i comodatari;
- i soci di cooperative;
- le imprese familiari e i conviventi di fatto.
In pratica, chiunque abbia un legame giuridico con l’immobile può accedere al bonus, rendendolo uno strumento utile non solo per i proprietari ma anche per coloro che utilizzano l’immobile a titolo diverso, come il lavoro o l’affitto. Nello specifico, è possibile utilizzare il bonus per la sostituzione di infissi e serramenti, per il miglioramento dell’efficienza energetica, per la realizzazione di nuovi impianti tecnologici, il rifacimento di tetti e facciate o la costruzione o demolizione di pareti interne.