Forno pulito in un istante, faticare non ti serve più: con un tasto risolvi ogni problema | Torna perfetto come appena comprato
Il forno è tra gli elettrodomestici più indispensabili in cucina, ma anche uno di quelli che si sporca con maggiore facilità.
A ogni utilizzo infatti, soprattutto quando si preparano pietanze elaborate come arrosti o lasagne, si lasciano inevitabilmente schizzi di grasso e residui di cibo che tendono ad accumularsi con il tempo.
Soprattutto a causa dei ritmi sempre più serrati delle routine quotidiane, si tende a rimandare la pulizia interna degli elettrodomestici, peggiorando la situazione.
Con il tempo, queste incrostazioni non solo compromettono l’aspetto del forno, ma possono anche alterare odori e sapori delle pietanze.
Fortunatamente, oggi è possibile risolvere questo problema con un sistema innovativo e pratico che consente di pulire il forno senza alcuno sforzo.
Come pulire velocemente il forno
Nei modelli più moderni di forno è presente una funzione chiamata autopulente, basata su un processo conosciuto come pirolisi. Questo sistema sfrutta temperature elevatissime per trasformare sporco e residui in cenere, eliminando la necessità di strofinare e utilizzare prodotti chimici aggressivi.
Una volta avviata la funzione, il forno si riscalda fino a 500°C e, in base al livello di sporco, il programma può durare da due a cinque ore e al termine, basta semplicemente passare un panno umido per raccogliere la cenere residua e il forno torna a splendere come fosse appena comprato. Il vantaggio principale della pirolisi è che consente di pulire ogni angolo del forno, incluse le parti più difficili da raggiungere. Grazie a questa funzione si elimina non solo lo sporco visibile, ma anche batteri e cattivi odori.
Forno come nuovo con un semplice tasto
Naturalmente, il processo di autopulizia richiede un certo consumo di energia, che varia in base alla durata del programma scelto. Ovviamente, i modelli più recenti sono progettati per ottimizzare i consumi, con programmi rapidi che utilizzano circa 2,5 kWh, mentre quelli più completi arrivano fino a 4,8 kWh. Tuttavia, considerando il tempo e la fatica risparmiati, si tratta di un investimento energetico che ripaga ampiamente.
Per mantenere il forno efficiente e ridurre l’accumulo di sporco, è consigliabile seguire alcune semplici accortezze, come ad esempio si può evitare il preriscaldamento quando non strettamente necessario e spegnere il forno qualche minuto prima del termine della cottura per sfruttare il calore residuo. Inoltre, va ricordato che la modalità ventilata consuma meno energia rispetto a quella statica e distribuisce meglio il calore, riducendo il rischio di schizzi e bruciature.